Che cosa è il drenaggio o la permeabilità nei prati sintetici?
Il drenaggio nell'erba sintetica è la possibilità di lasciarsi attraversare dai liquidi attraverso il fondo.
Questa caratteristica è consentita da fori praticati a caldo nel fondo dell'erba sintetica così da consentire il deflusso dei liquidi attraverso questi fori.
Il drenaggio e a sua volta suddiviso in due tipologie. Drenaggio verticale ed orizzontale.
Il drenaggio verticale è quello concesso dall'attraversamento dei liquidi attraverso la superficie ed è espresso per possibilità per mq.
Il drenaggio orizzontale è determinato dal deflusso dei liquidi sulla superficie quindi fortemente influenzato dalle pendenze dell'area rivestita il erba sintetica.
Quindi bastano questi fori perchè si abbia il drenaggio?
Naturalmente no!
I fori garantiscono, almeno nei prodotti professionali, circa 60 litri al minuto di attraversamento dei liquidi ma ad una condizione, CHE LA BASE FACCIA ALTRETTANTO.
Posizionare un tappeto in erba artificiale su fondi non assorbenti di fatto limita o impedisce il drenaggio verticale, consentendo quello orizzontale, determinato dalle pendenze che si presume siano state concesse al fondo.
Il fondo ideale al drenaggio verticale.
Occorre tenere presente che l'erba sintetica è stata ideata per la realizzazione di giardini quindi con fondi terrosi.
Posizionare i manti su basi non assorbenti pone alcuni limiti fino a rendere praticamente inesistente questa caratteristica.
Terreno, sabbia, ghiaia..
Su questi fondi si ha il migliore sfruttamento dei fori drenanti.
Infatti è necessario che i liquidi scorrano alla base per consentire il defluire continuo.
Su terreno, per rivestimenti di piccole dimensioni o comunque dove non si abbiano particolari esigenze, sarà sufficiente applicare un TNT ed installare direttamente l'erba sintetica su questo.
La sabbia è sicuramente un'ottima base per i prati artificiali per quanto ne occorra uno strato piuttosto elevato, deve essere compattata, posto un TNT ed applicata l'erba sintetica.
La ghiaia è quanto di più efficiente si possa desiderare. Deve essere piuttosto fine 4-6-8 mm, si stabilizza anche con piccoli spessori e permette drenaggi e igienizzazioni al massimo delle pretese.
Piastrelle, cemento, asfalto, superfici rigide non drenanti.
Su questi fondi si ha un drenaggio accettabile nonostante la completa mancanza di permeabilita' della base!
Infatti le protuberanze date dai punti nel retro dei prati sintetici evitano il contatto totale della base con il fondo determinando uno spazio che per quanto ridotto lascia defluire ottimamente i liquidi anche verticalmente.
Per quanti vogliano drenaggi controllati sono disponibili nei magazzini edili guaine apposite che distanziano il prato dal suolo.
Fondi impermeabilizzanti deformabili (guaine, espansi, PVC, ecc.)
Su fondi impermeabilizzanti che con il tempo si adattano alla base del prato sintetico, di cui la guaina bituminosa rappresenta il materiale più utilizzato, si ha un perfetto adattamento della base alla forma del fondo tanto da ottenerne di fatto un vero e proprio calco del fondo dell'erba.
In questo caso il drenaggio verticale risulta pressoche' nullo consentendo il deflusso solo sfruttando le pendenze che si sono concesse alla pavimentazione.